Marmellata

Cookinero 21 mar 2025

La parola francese "marmelade" evoca in noi esclusivamente emozioni piacevoli. In generale, questa parola ha fatto molta strada, lungo la quale è possibile ripercorrere la storia del dessert. In Francia arrivò dal portoghese (in Portogallo questo era il nome della marmellata di mele cotogne) e in Portogallo dalla parola greca melimelon, che significa "mela di miele".

Come cucinare Marmellata

Passo 1

Marmellata

Mettete i mirtilli rossi in una casseruola, aggiungete 50 ml di acqua e mettete la casseruola a fuoco basso. Cuocere per 7 minuti dopo l'ebollizione.

Passo 2

Marmellata

Togliete i mirtilli rossi dal fuoco e frullateli con un frullatore, quindi passateli attraverso un colino a maglie strette. Mettete il succo ottenuto sul fuoco medio, aggiungete lo zucchero e mescolate fino a completo scioglimento. Cuocere il succo, mescolando, per circa 10 minuti.

Passo 3

Marmellata

Togliete il succo dal fuoco, aggiungete la gelatina e mescolate fino a completo scioglimento.

Passo 4

Marmellata

Rivestire la teglia con carta da forno, versare il succo e riporre in frigorifero per 5 ore.

Passo 5

Marmellata

Tagliare la marmellata a fette e servire.

Marmellata - Domande frequenti su ingredienti, tempi di cottura e conservazione

Sì, i mirtilli congelati vanno benissimo. Scongelateli prima e scolateli bene per eliminare il liquido in eccesso prima di cucinarli, così da mantenere la consistenza corretta.
Potete usare eritritolo o stevia come sostituti dello zucchero. Regolate la quantità in base al vostro gusto, perché questi dolcificanti possono variare in intensità.
Conservata in un contenitore ermetico, la marmellata si mantiene fresca fino a 2 settimane. Assicuratevi che sia ben coperta per evitare che si secchi.
Sì, sostituite la gelatina con agar-agar (usate 1 cucchiaino sciolto in acqua) per una versione vegana. Regolate i tempi di solidificazione perché l’agar si rapprende più velocemente.
Usate un coltello affilato immerso in acqua calda e asciugato tra un taglio e l’altro. Questo eviterà che si attacchi e assicurerà delle fette pulite.
Sì, avvolgete le fette nella carta forno e congelatele in un contenitore ermetico per un massimo di 3 mesi. Scongelatele in frigorifero prima di servirle.
Abbinatela a taglieri di formaggi, yogurt, toast o carni arrosto. È ottima anche come ripieno per torte o glassa per pasticcini.
Se non si è solidificata, cuocetela più a lungo per far ridurre il liquido o aggiungete un po’ più di gelatina sciolta (1/2 cucchiaino alla volta) e fatela rapprendere nuovamente.

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